BeneItalia. Beni Confiscati Restituiti alla Collettività

​Il 7 marzo è il ventennale dell'approvazione della legge 109/96 per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Una legge che ha rappresentato uno spartiacque nella lotta al crimine organizzato sia nel metodo - saldando l'aspetto repressivo con quello rigenerativo e sociale - sia nei risultati con la restituzione alla collettività di migliaia di beni rubati dai poteri criminali.

Oggi sono oltre 500 le realtà che gestiscono quelle terre e quegli immobili, con l'onere non indifferente di trasformarli in luoghi di lavoro, di formazione, di cultura, di accoglienza e servizio alle persone deboli. In una parola, di speranza.

Per questo il 7 marzo, l’ACSI sposa l’iniziativa di LIBERA, Associazione presieduta da Don Luigi Ciotti, da sempre in prima linea nella lotta alle mafie, che promuove legalità e giustizia.

La stessa ha pensato di organizzare "BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività". L’iniziativa nazionale racconta i risultati raggiunti ma evidenzia anche i nodi e le contraddizioni da risolvere. Una giornata aperta alle istituzioni, alle amministrazioni e alla cittadinanza nello spirito di condivisione che ha sempre caratterizzato questo percorso.

L’ACSI vi invita a diffondere questo materiale su tutti i vostri canali affinché la giornata del 7 marzo riesca a raccontare e diffondere bene l'importanza del riutilizzo sociale dei beni confiscati per l'intero Paese.

A questo indirizzo potrete trovare la locandina scaricabile e l'elenco (in aggiornamento) dei beni confiscati e delle iniziative che si realizzeranno:  http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12362